Chi si è cimentato/a nella Tecnica Water Marble… sa quanto sia difficile eseguirla.
Non è una tecnica complessa in sé per sé, ma lo diventa nel momento in cui non si hanno a disposizione gli smalti adatti.
In base alla mia modestissima esperienza in materia, vi dico che:
- ACQUA: io uso acqua delle bottiglie, a temperatura ambiente; con l'acqua della marca "Vera" mi sono trovata sempre bene; ho provato anche con altre marche, ma il risultato è stato meno felice. Credo che dipenda anche dal grado di mineralizzazione dell'H2O e da qualche "arcana" (per me!) reazione chimica con gli ingredienti dello smalto. Fatto sta che, ogni volta che ho provato con l'acqua del rubinetto, fredda o tiepida che fosse, il risultato è stato pessimo; Beyna ha letto che l’acqua va “filtrata”… da provare allora, devo solo capire in che modo farlo ^_^ .
- SMALTI: gli smalti devono essere fluidi... meglio ancora se non tendono ad asciugarsi subito. Al contrario, invece, smalti "densi" (anche invecchiati) vanno benissimo per il nail stamping. Tenete presente, comunque, che, di una stessa marca, alcuni smalti funzionano ed altri no.
- GOCCIA: la goccia di smalto va lasciata "cadere" e il suo urto con l’acqua porterà lo smalto a dilatarsi; potreste, al contrario, anche poggiarla delicatamente, come se voleste sfiorare la superficie acquosa. Attenzione, però, a NON creare una goccia “abbondante”, perché affonderebbe nell'acqua come una pallina;
- MANIERE FORTI: lo smalto non si dilata? Scuotete il recipiente! Il movimento lo aiuterà a propagarsi.
- PROTEZIONE DELLA PELLE: con lo scotch, uso quello di carta perché meno "attaccaticcio" ed, essendo di carta, assorbe lo smalto in eccesso… evitando che scivoli sull’unghia macchiando il disegno creato; oppure si può usare anche una semplice crema idratante, io la spalmo in grande quantità attorno all'unghia, sulla pelle, senza farla assorbire e, a lavoro finito, con un dischetto di ovatta imbevuto di solvente, lo smalto andrà via facilmente; uso poi cotton fioc e penna correggi-smalto per ripulire nel dettaglio o (come insegna Astasia di Trendynail) con un bel pennello imbevuto di solvente il giro cuticole torna pulitissimo;
- CONTENITORE: non usate bicchieri di plastica (quelli usa e getta) perché lo smalto li bucherebbe e s’inonderebbe il ripiano (come è capitato a me la prima volta). Se volete disegni a trama ampia e "distesa" usate un recipiente di diametro largo, se volete disegni a trama più fitta... usate un recipiente dal diametro piccolo (non troppo piccolo … altrimenti il pollicione capovolto non c’entra! ^_^ ). Quale recipiente? Io mi sono evoluta da una ceneriera di vetro... ad un portacandele di alluminio... al tappo di una cera per capelli che non usavo più... fino ad arrivare ad una vaschetta di plastica resistente, di quelle rilavabili.
- STUZZICADENTI: ne servono tanti... e, mi raccomando, puliteli ogni volta che avrete tracciato una linea nell'acqua; basterà strofinarli sul tovagliolo di carta assorbente che di solito si pone sotto al recipiente per non sporcare il ripiano;
- BASTONCINO: occorre un bastoncino un pò più doppio per levare lo smalto superfluo dall'acqua; io uso dai bastoncini d'arancio spingi-cuticole (di quelli vecchi che non svolgono più il loro compito ufficiale) ai pennarelli consumati (la punta è adatta a separare lo smalto che galleggia sull'acqua da quello che aderisce all’unghia);
- TOP COAT: occorre sempre un topcoat a fine impresa... perché lo spessore di smalto che si ottiene dal water marble è sottilissimo... e dovete proteggerlo ben bene affinché resista nel tempo.
- VENTO: la stanza deve essere ventilata… perché respirare i ”fumi” degli smalti e del solvente non fa bene alla salute! Il vento, però, tende a far asciugare velocemente lo smalto nell’acqua, onde per cui: o proteggete la vaschetta con qualche paravento (anche un semplice foglio di carta A4 o dei libri) o dovrete essere super-veloci nel tracciare il disegno nell’acqua. Non chiudete la finestra… perché, vi ripeto, fa male; io l’ho fatto una volta e, a lavoro ultimato, sentivo un fastidio ai bronchi ogni volta che inspiravo –.-‘
- PELLICOLA: a volte può accadere che si venga a formare una pellicola di smalto nell'acqua dopo aver immerso le prime gocce... niente paura... rompetela con lo stuzzicadenti, allontanatela verso i bordi del recipiente e continuate a versare gocce di smalto al suo interno. Se dopo una serie di water marble eseguiti noterete che lo smalto non si dilata più... cambiate l'acqua e ricominciate;
- ARMA SEGRETA: la PAZIENZA... TANTA PAZIENZA! Occorre provare... provare... provare e non arrendersi mai! ^_^
E veniamo a noi... SMALTI PER IL WATER MARBLE (ve li elenco in ordine di preferenza personale):
- LAYLA (io ho provato quelli cremosi classici; Lali19 ha provato anche i ceramic e hanno funzionato),
- COLOR CLUB;
- ESSENCE;
- PICS NAILS;
- PUPA, provato il rosso Lasting Color ha funzionato... altri invece no... ma credo dipenda dall'acqua;
- CHINA GLAZE (un pò mi hanno delusa; in America li usano tantissimo per cui credevo di andare sul sicuro, ma PER ME si asciugano troppo rapidamente nell'acqua per cui bisogna essere velocissimi);
- ORLY (Simona, nei commenti, mi ha suggerito anche questa marca, ha sentito dire che funzionano; io non ne ho, quindi, non posso verificare… ma entrambe ci fidiamo della “vox populi” ^_^ );
- PEGGY SAGE (segnalazione di Carmen, la quale si è trovata bene per la fluidità di questi smalti; io non ne possiedo, però ho intenzione di comprarli per verificare… ^_^);
- KIKO… allora se non vi ho nominato prima questa marca è perché a volte hanno funzionato e a volte no; il bianco french Kiko di sicuro funziona; Beyna si trova bene con i Kiko per cui li aggiungo. Provato il verde prato (Kiko cremoso) ha funzionato;
- ASTRA, provati da Stefania e Lali19 e hanno funzionano (grazie ragazze);
Questo post verrà aggiornato da me di continuo... se collaborerete al suo approfondimento ne sarò felicissima; ogni vostro consiglio o esperienza nei commenti, mi porterà ad integrarlo.
Ho in progetto di creare 2 video-tutorial: uno sul water marble classico... un altro sul water marble sui piedi.
Dovrete pazientare un pò... da poco mi cimento con i video. Per inquadrare il tutto, ho dovuto poggiare la webcam su una pila di libri... finché non è precipitata nell'acqua... esperienza fantozziana… ma in questo sono bravissima! -.-'
Spero di esservi stata utile.
Aggiornamento:
video tutorial creato da me sul water marble, buona visione:
Piccola nota: io non voglio innalzarmi a livello d’insegnante… sto imparando come e quanto voi. :) Semplicemente mi piace condividere ciò che sto imparando leggendo qua e là, e basandomi sulla mia esperienza personale. Per cui non se la prenda chi fa nail art per professione… per me è solo PASSIONE… UNA BELLISSIMA, STUPENDA PASSIONE.
Bisous
Soffio di Dea
Articolo originale di ♥ Nail Art ... I Colori dei Sogni ♥. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo, né le immagini in esso incluse, senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.